La disciplina artistica, oggi internazionalmente chiamata Botanical Art, raccoglie l'eredità della grande tradizione monastica degli erbari miniati. In armonico equilibrio fra arte e conoscenza scientifica, l'Arte Botanica si contraddistingue per una tecnica improntata ad un raffinato realismo, lascito diretto della tecnica miniatoria propria degli antichi erbari, nei quali precisione e ricchezza di dettagli garantivano l'identificazione delle piante utili alla cura delle più svariate malattie. L'Ordine benedettino ha sempre curato, oltre che la formazione spirituale dei monaci e dei fedeli, anche la salute del corpo, seguendo la massima latina "mens sana in corpore sano".
A questo proposito, cogliamo l'occasione per ricordare la preziosa Spezieria del Monastero benedettino di S. Cecilia in Urbe, risalente al XVI secolo, con il suo patrimonio di splendide maioliche ed elegantissimi arredi, il cui nuovo allestimento è stato inaugurato nel 2023 presso i Musei Vaticani.
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In alto: la facciata della Basilica di S. Cecilia, armoniosamente inserita negli edifici dell’omonimo monastero benedettino, il campanile del XIII sec. e il cortile su cui si affaccia il laboratorio di Arte Botanica. Al centro di una fontana a vasca rettangolare, il grande kantharos marmoreo di epoca romana.
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In basso: alcune immagini della cinquecentesca spezieria del Monastero di S. Cecilia, nel nuovo allestimento presso l’ingresso della Cappella Sistina.
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