ESPLORANDO I PIGMENTI NATURALI


6 dicembre 2024, quinta e penultima lezione del Corso sulle tecniche di base dell'acquerello botanico (I edizione): i pigmenti di origine animale, vegetale e minerale hanno sempre costituito una risorsa formidabile per gli artisti che hanno scelto la natura quale soggetto privilegiato del proprio lavoro. Ai paesaggisti, ai pittori naturalisti e, in particolare, ai pittori ed illustratori botanici, questi pigmenti forniscono un prezioso ausilio nella ricerca di una piena adesione ai colori della natura. È quindi d’importanza strategica studiarli prima e durante la prova di colore, sperimentandoli con attenzione e metodo.



Come promemoria, riportiamo di seguito alcune storiche tavole botaniche di alcune fra le più importanti piante tintorie, ricordando che è possibile trarre pigmenti dalle tinture, utilizzando, durante il processo di trasformazione, l’allume di rocca.

Indigofera tinctoria L. - H. A. van Rheede tot Drakestein, Hortus Indicus Malabaricus (1678-1703).

Carthamus tinctorius L. - Gottorfer Codex (1649-1659)

Rubia tinctorum L. - P. Dioscorides, De Materia Medica (620).

Isatis tinctoria L.- T. Martyn, Flora Rustica (1792-1794).

Crocus sativus L. - P. A. Mattioli e G. Cibo, De Materia Medica (1564-1584).

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Le immagini relative alle piante tintorie sono tratte dal sito plantillustrations.org

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